top of page
In informatica il plotter è una periferica specializzata nella stampa di supporti di grande formato. È il dispositivo di output ideale per i sistemi CAD, dove è impiegato per la stampa di prospetti e progetti architettonici, fisici, chimici, elettrotecnici, elettraulici, meccanici, elettrici, mappe topografiche, curve geometriche ecc. Oggi viene anche utilizzato nell'ambito della grafica e della pubblicità grazie alle moderne tecnologie che consentono al plotter di stampare a colori e addirittura di ritagliare (plotter da taglio). Il nome deriva dal verbo inglese to plot nel senso di tracciare (un diagramma oppure una lunga linea fina, o ancora un punto, come quello alla fine di questa frase dopo la parentesi tonda). Con lo sviluppo della stampa a getto di inchiostro il plotter classico con le penne è stato sostituito da stampanti in grado di muovere la testina di stampa in senso trasversale sul foglio (o sul rullo) che scorre sotto la testina stessa in senso longitudinale. Sebbene questi tipi di macchine siano a tutti gli effetti delle stampanti e non dei plotter (intesi nel senso originario del termine) esse vengono impropriamente chiamate con questo nome, tanto che ormai non viene più fatta distinzione nemmeno in ambito tecnico. I moderni plotter possono stampare rapidamente anche scritte e fotografie mentre appositi software sono in grado di emulare le funzioni di un plotter tradizionale (es. spessore dei pennini) a beneficio del programma CAD. La dimensione del supporto di stampa può andare dall'A4 o meno fino a rotoli larghi 914 mm o più. Ad oggi la tipologia più diffusa è di gran lunga quella del plotter a getto di inchiostro con larghezza di stampa di 914 mm, in grado di stampare formati fino al formato "A0+", tali dispositivi possono stampare su fogli singoli oppure su rotoli di carta di cui procede automaticamente al taglio ultimata la stampa. La tecnologia si evolve di pari passo con le comuni stampanti a getto di inchiostro, quindi sono presenti plotter in quadricromia ed esacromia, con velocità di stampa differenti, ed in grado di utilizzare differenti supporti per la stampa, dalla carta comune a carte speciali. Sono inoltre abbastanza comuni plotter laser in b/n, anch'essi presentano tecnologie simili a quelle delle comuni stampanti laser, quindi hanno velocità di stampa elevatissime e le stampe prodotte ben si adattano ad essere manipolate ad esempio per coloriture con pennarelli o markers, poiché la stampa non sbava. I plotter a getto d'inchiostro sono altresì molto utilizzati nella stampa digitale di grande formato, che utilizza metodologie di formato diversi dal CAD. Si trovano in commercio plotter da 30" (76 cm), 54" (136 cm), 60" (160 cm), 74" (188 cm) e 100" (254 cm). Utilizzano inchiostri a base solvente o ecosolvente per stampare direttamente sui materiali utilizzati per la comunicazione visiva come banner, pvc, carta, blueback, reti mesh. Si realizzano così cartelloni, stendardi e poster ad uso pubblicitario o informativo. Una delle più importanti evoluzioni per il plotter è stata l'integrazione di stampa e taglio in un'unica macchina. Un esempio può essere quello del lec300 di una nota marca produttrice, che stampa anche con inchiostri uv. Questa tipologia di inchiostri UV è disponibile nel formato di quadricromia CMYK, bianco e verniciatura che, a seconda della temperatura con cui la lampada UV scalda la vernice, può avere effetti lucidi o opachi. Tale tipologia di periferica stampa e taglio con inchiostri UV è generalmente usata nella prototipazione di packaging, etichette, adesivi, tastiere a membrana e fine art. Stampa digitale con plotter

Via Catania, 19c, 90139 Palermo PA

infoline: 3281964048

©2019 by Comunicare 091

bottom of page